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Comunicato stampa

Common Cause Pennsylvania rinnova l'opposizione all'emendamento dei distretti giudiziari

Durante la riunione odierna della House Judiciary Committee, il direttore esecutivo di Common Cause Pennsylvania Khalif Ali ha presentato una testimonianza in cui si oppone fermamente al disegno di legge 38 della Camera, l'emendamento dei distretti giudiziari. Questo disegno di legge senza precedenti toglierebbe agli elettori il potere sui nostri tribunali e sviscererebbe l'indipendenza giudiziaria. È osteggiato da molti ex giudici della Pennsylvania, sia democratici che repubblicani, nonché dai comitati editoriali dei media di tutto lo stato.

Nel corso della riunione odierna della Commissione Giustizia della Camera, il direttore esecutivo di Common Cause Pennsylvania, Khalif Ali, ha presentato una testimonianza in cui si oppone fermamente al disegno di legge 38, l'emendamento sui distretti giudiziari.

Questa legge senza precedenti toglierebbe agli elettori il potere sui nostri tribunali e sviscererebbe l'indipendenza giudiziaria. È osteggiata da molti ex giudici della Pennsylvania, sia democratici che repubblicani, nonché dai comitati editoriali dei media di tutto lo stato.

 

Testimonianza di Khalif Ali, direttore esecutivo di Common Cause Pennsylvania

Grazie per l'opportunità di presentare la mia testimonianza oggi. 

Common Cause Pennsylvania continua a opporsi a questo emendamento sui distretti giudiziari, l'attuale disegno di legge House Bill 38 (HB38), che istituirebbe distretti giudiziari qui nel Commonwealth. Il ruolo della magistratura è di decidere i casi in base alla legge e ai fatti di fronte a loro, non di fornire rappresentanza politica ai cittadini della Pennsylvania in una regione specifica. Le elezioni di parte per distretti giudiziari sovvertono il ruolo della magistratura e invadono i ruoli degli altri due rami del governo. 

Common Cause Pennsylvania è un'organizzazione non partigiana per il buon governo, dedicata a far sì che il potere sia responsabile nei confronti del popolo. A nome dei nostri 46.000 membri in tutte le 67 contee della Pennsylvania, esortiamo i nostri funzionari eletti a opporsi fermamente a questa legge. 

L'idea di corti eque e imparziali è uno dei principi fondamentali della nostra democrazia. A differenza della rappresentanza nella legislatura, dove le esigenze locali sono una parte fondamentale della rappresentanza efficace delle persone in un distretto, non esiste un modo regionale per interpretare la nostra Costituzione. Sappiamo che molti tipi di diversità sono fondamentali nelle corti della Pennsylvania; questo emendamento non è il metodo per ottenerla. È una soluzione alla ricerca di un problema. 

Common Cause Pennsylvania sostiene la trasparenza e l'equità quando si tratta di scegliere i giudici e dare forma ai nostri tribunali. Garantire che i giudici siano tenuti solo alla legge e mantenere le aule di tribunale eque sono le chiavi per costruire una forte democrazia del 21° secolo. Abbiamo a lungo sostenuto un sistema di selezione del merito che minimizzerebbe la politica partigiana, promuoverebbe la diversità razziale, etnica, di genere, geografica e di altro tipo ed eliminerebbe sostanzialmente il ruolo insidioso del denaro nella politica giudiziaria. 

Continuiamo a essere preoccupati che questo disegno di legge consenta all'Assemblea generale di tracciare i distretti giudiziari tramite una futura legislazione. È fondamentale che i legislatori non abbiano il potere esclusivo di tracciare linee distrettuali di alcun tipo, inclusi i distretti giudiziari delineati in questo emendamento costituzionale. Common Cause è stata in prima linea nella lotta per anni, sostenendo che il potere deve essere dato al popolo perché la legislatura si è dimostrata incapace di tracciare distretti che diano priorità alle esigenze di rappresentanza delle comunità. 

Il nostro sistema giudiziario e l'imparzialità del terzo ramo co-uguale del governo esistono per sostenere le limitazioni sugli altri due rami e per garantire un sistema di controlli ed equilibri. I tribunali sono la prima linea di difesa contro gli abusi di ogni ramo del governo ed esistono per proteggere i diritti di noi, il popolo. Affinché il nostro sistema giudiziario protegga efficacemente i nostri diritti, deve esistere come ramo del governo paritario e completamente separato. Una legislazione come questa diminuirebbe intrinsecamente la reputazione del sistema giudiziario, in quanto è responsabilità dei nostri tribunali amministrare la giustizia senza paura o favoritismi.  

Per queste ragioni, continuiamo a opporci a questa proposta di legge, HB38, e invitiamo tutti i membri della Commissione Giustizia della Camera a votare no. 

 

Opinioni dei media sulla proposta:

Leggi la voce dei cittadini Qui.

Leggi il Lancaster Online Qui.  

Leggi Lehigh Valley Live Qui.

Leggi PennLive Qui.

Leggi il Pittsburgh Post-Gazette Qui.

Leggi il York Dispatch Qui.

 

Scarica la testimonianza di Khalif Ali Qui.

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